Gli scavi di
Ercolano
Ercolano è conosciuta in tutto il mondo per gli scavi
archeologici per riportare alla luce la città romana che
venne distrutta dalla terribile eruzione del Vesuvio
avvenuta nel 79 d.C.
Il Parco Archeologico è un sito di interesse culturale
situato nel comune campano, inserito nella lista del
patrimonio mondiale dell'Unesco. L'antica città romana fu
distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C. e riportata
alla luce nel 1710. Il sito archeologico è al centro dell'Herculaneum
Conservation Project (HCP), un programma di conservazione,
ricerca e valorizzazione del sito di Ercolano condiviso
dalla Soprintendenza e dal Packard Humanities Istitute.
L'eruzione seppellì completamente la città di Ercolano sotto
ventitré centimetri di ceneri e detriti che si depositarono
sul suolo e su tutto il resto. Questo strato, con il passare
del tempo, si solidificò formando uno strato duro che
protesse i resti della città.
Gli scavi di Ercolano
La città di Ercolano fu riportata alla luce grazie a degli
scavi archeologici voluti dai Borbone. Questi scavi
iniziarono grazie a un casuale ritrovamento avvenuto in
corrispondenza del Teatro Antico della città. Questi scavi
hanno riportato alla luce gli usi e le tradizioni della
città e si possono ammirare, inoltre, il magnifico complesso
termale, la precisa distribuzione delle case, alcune delle
quali furono collocate in una posizione di privilegio
proprio di fronte al mare, la monumentale basilica e tutto
ciò che un tempo faceva parte della vita quotidiana della
città. I legni, i bronzi e le case sono ancora in perfetto
stato di conservazione e questo permette di capire quanto
fosse precisa l’edilizia residenziale dell’epoca. Gli scavi
nell’area archeologica di Ercolano hanno riportato alla luce
tutto ciò che permette di ricostruire la vita quotidiana.
Ercolano oggi
Il sito archeologico di Ercolano oggi è gestito dalla
Soprintendenza per i Beni Archeologici ed è visitato,
mediamente, da trecentomila turisti all’anno. I turisti che
decidono di visitare l’area di Ercolano sono tantissimi in
quanto questo sito fa comprendere com’era la vita quotidiana
di una città molto importante che venne distrutta da un
evento terribile. Nel 1997 il sito archeologico di Ercolano,
insieme a quello di Pompei ed Oplonti, è entrato a far parte
della lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Nel 2015
gli scavi archeologici di Ercolano hanno registrato un
numero elevatissimo di visitatori, ovvero 352365. Ercolano è
stata riportata alla luce e, grazie alle strutture
completamente integre, è possibile ammirare la bellezza di
queste città e comprendere l’importanza storica che ha avuto
nel corso dei secoli..
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