Gli scavi di
Oplontis
Oplontis, detta anche Oplonti, è una città romana a 2,5 km a
nord di Pompei, per altri considerata una zona suburbana
della vicina Pompei, corrispondente comunque all'attuale
Torre Annunziata, in Campania, sepolta dall'eruzione del
Vesuvio nel 79 d.c..
Il nome Oplontis potrebbe derivare dal latino "opulentia"
(luogo ricco), o "opla" (luogo di pescatori), o "populus" (pioppio)
oppure dal greco "oplon" (dai guerrieri opliti), oppure da"apopolotes"
(città distrutta).
Dell'antica Oplontis non si hanno molte notizie, nella
Tabula Peutingeriana viene indicata a sei miglia da Ercolano
e a tre da Pompei e Stabiae e secondo le indicazioni della
mappa potrebbe essere un insediamento suburbano della vicina
Pompei con alcune ville di villeggiatura, compreso pure
fattorie, saline e complessi termali. Infatti sulla Tabula
la località è rappresentata con il simbolo dei luoghi
termali.
Purtroppo l'antica Oplontis giace perloppiù sotto al centro
abitato di Torre Annunziata, il che non impedirebbe
ulteriori scavi sotterranei, ma sembra che non ci sia grande
interesse a questo.
Il monumento principale degli scavi
archeologici di Oplontis, unico visitabile, è la grandiosa
Villa di Poppea, tra i più splenditi esempi di villa
dell’aristocrazia romana: attribuita a Poppea Sabina, moglie
dell’imperatore Nerone, conserva eccezionali affreschi e
mosaici, in uno straordinario scenario architettonico.
Gli scavi archeologici di Oplontis in Torre Annunziata, e
quindi la Villa di Poppea, sono visitabili tutti i giorni
dalle ore 8.30 alle 18.00 durante i mesi di Aprile-Ottobre;
nel periodo invernale invece dalle ore 8.30 alle 15.30.
Prezzo del biglietto intero: 5,50 euro (anno 2014).
Per arrivare alla Villa di Poppea (Scavi di Oplontis)
In treno: linea Circumvesuviana fermata di Torre Annunziata
Oplontis Villa di Poppea; proseguire a piedi sulla sinistra
per poi girare a destra (2 minuti il tempo di percorrenza).
In auto: autostrada Napoli-Salerno uscita Torre Annunziata
sud.
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